piatto Ecobioshopping, tovaglia Greengate
Ho ormai compreso, e cerco sempre più di farmene una ragione, che a certi eventi non si riesce mai a prenderne l'abitudine. Per meglio dire quel genere di abitudine che ti possa dare serenità. Una di queste è il nostro saluto alla stazione. Sono quasi 4 anni che ripetiamo lo stesso rito, senza aver avuto mai il coraggio di modificarne qualcosa, ma immancabilmente quel senso di "strappo al cuore" si ripresenta implacabile, a ricordarti che ancora non hai raggiunto, e forse mai riuscirai, quell'equilibrio che ti permette poi ti voltare le spalle e rientrare a casa senza una lacrima che ti solchi il viso.
Ci si ripromette sempre di essere forti, che i giorni passati insieme sono stati così intensi da permetterci di fare scorta per i mesi avvenire, in cui saremo di nuovo lontane, che tanto si riprenderà a lavorare e si avrà la mente totalmente occupata da tale impegni che non si avrà del tempo per la nostalgia, che ormai ci siamo fatte "i calli"... Niente; tutto uguale a quella prima volta!
Quindi: buon rientro a casa MAMMA e alla prossima scorpacciata di coccole in full immersion!
Quella che condivido con voi è una pietanza tipica della mia città, Catania, di solito si degusta nel periodo delle festività natalizie, ma noi ce la siamo concessa adesso preparandola insieme, io e MAMMA, con delle varianti rispetto all'originale.. l'abbiamo infatti riadattata attenendoci all'attuale location: ovvero reinterpretandola in versione romana.. sostituendo i broccoli con cavolo romano e bieta.
INGREDIENTI
per la pasta
500 gr farina di semola
500 gr farina per pizza
15 gr lievito di birra
1/2 cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio evo
500 ml di acqua tiepida
per il ripieno
cavolo romano
bieta
pomodori secchi
formaggio primo sale
soppressata di Calabria (regalo della mia collega..)
soppressata di Calabria (regalo della mia collega..)
cipolla dorata
peperoncino
olio evo
PREPARAZIONE
Come prima operazione bisogna preparare l'impasto da dover far lievitare.
Unire le 2 farine, setacciandole, aggiungere tutti gli altri ingredienti: lievito (diluito in mezzo bicchiere d'acqua tiepida), sale, olio, mentre l'acqua va versata pian piano, man mano che l'impasto l'assorbe. Impastare energicamente, creare così un panetto da riporre in boule e lasciar lievitare per circa 3/4 d'ora.
Nel contempo preparare il condimento.
Lessare le verdure in 2 pentole separate, la bieta si fa saltare in padella dopo averla ripulita per bene, con poco sale. Il cavolo si fa stufare con un po' di cipolla tagliata finemente. Tagliare il resto degli ingredienti così da averli pronti accanto a se al momento della farcitura.
Quando la pasta sarà ben lievitata, vedrete come raddoppierà, si potrà stendere (con l'ausilio delle mani, non servirà il mattarello poiché l'impasto ottenuto è abbastanza elastico) in una teglia precedentemente irrorata d'olio evo.
Quindi potrete aggiungere tutti gli ingredienti nell'ordine indicato di seguito negli scatti
Infine l'intero strato sarà ricoperto da uno finale, steso come quello di base con il semplice ausilio delle dita. I bordi dovranno poi essere sigillati e richiusi per bene così da evitare che la farcia fuoriesca durante la cottura.
P.S.: Di certo vi avanzeranno dei pezzi di pasta che taglierete per richiuderne i bordi: non gettateli via, a giorni dedicherò un post al loro goloso impiego.. seguitemi!
Tagliate il centro, come da foto, così da far fuoriuscire il vapore che si creerà all'interno, forate tutta la superficie con i rebbi di una forchetta e infornate a 200° per 1 ora circa.
Quando avrete ultimato la cottura togliete la teglia dal forno, spennellatene la superficie con altro olio evo, lasciate riposare ricoprendola con carta alluminio e una tovaglia da tavola, così da mantenerne comunque un piacevole tepore.
Solo gustandola apprezzerete il tempo impiegato per la sua realizzazione..
Si mantiene benissimo anche giorni dopo la preparazione!
Grazie MAMMA per il lavoro a 4 mani!!!
Ninni che tenta di intrufolarsi nel mise en place ;)
Con questa preparazione partecipo al contest di "Molino Chiavazza"
Sfiziosissima!!!
RispondiEliminache delizia questa focaccia... golosissima!!!
RispondiEliminache bello rileggerti.. e che bella ricetta!!
RispondiEliminadeve essere davvero deliziosa e sicuramente fatta con tanto amore!!!
RispondiEliminada oggi ti seguirò appassionata...se ti va passa a trovarmi
lacucinadiazzurra.blogspot.it
% Memole
RispondiEliminaGrazie!
% Raffy
:)
% Patatina
..il piacere è mio a riospitarti come una volta!
% Azzurra
Grazie 1000, passo subito da te!
Conosco bene quella sensazione di "strappo al cuore" al momento dei saluti. Pensavo di fraci l'abitudine con il passare degli anni e invece da un po' di tempo a questa parte sembra addirittura peggiorata.
RispondiEliminaIl ripieno di questa torta salata è godurioso a dir poco :) Complimenti a te e alla tua mamma. Un bacio, buona giornata
oggi più che mai posso capirti ....per qesta prelibatezza i miei complimenti
RispondiEliminaCiao cara.. che tenero questo tuo post.. Eh.. l'amore per la propria mamma... so quanto può mancarti.. io ce l'ho vicina.. ma se immagino ad averla lontana.. non so.. mi mancherebbe tantissimo! dai.. pensa a quando rifarete scorta di coccole! Intanto sta ricetta è strepitosa!!!! un abbraccio e buona giornata
RispondiElimina% Federica
RispondiEliminaGrazie per il sostegno ;)
% Veronica
..mi capisci anche tu?..grazie!
% Claudia
Grazie 1000 cara!!!
Quanto ti capisco!
RispondiEliminaSono stata lontana da casa alcuni anni e ho sempre avuto quella sensazione di..."strappo" che tu dici!
Quando ho visto la tua ricetta di oggi ho esclamato: WOW! MERAVIGLIOSA!!! :)
Un bacio grande Annalisa, buona giornata!
CHe favola Annalisa, adoro queste preparazioni!!!!!
RispondiEliminaI saluti, purtroppo, sono sempre dolorosi, mentre le ricette della tradizione, sono sempre una garanzia, questa focaccia è golosissima, brava!
RispondiEliminaDico solo che mi hai fatto venire una fame bestia :)
RispondiEliminaciao mi sono appena iscritta fra i tuoi lettori ...complimenti per il tuo bellissimo blog...se ti va passa a trovarmi baci
RispondiEliminaMa che tenera che sei :o)
RispondiElimina% Emanuela
RispondiEliminaCerto, se l'ahi vissuto.. lo comprendi benissimo, grazie cara!
% Betty
Thank you!
% Speedy
Grazie..
% Giovanna
W la tradizione!
% Elenuccia
;)
% Cinzia
Grazie, passo subito da te
% Ritroviamoci in cucina
;)
Ciaoooo! Il nome del tuo blog mi piace da morire!!! io adoro il piaccante e lo speziato e pure i lievitati salati! Da oggi ti seguo pure io... ciao ciao,
RispondiEliminaChiara
Anche per me è la stessa cosa...ormai vivo fuori casa da 6 anni e ogni volta che vado via è come se il cuore si spezzasse!
RispondiEliminaPossiamo riprenderci con questa deliziosa focaccia!
non so perchè ma non eri ancora nell'elenco dei miei blog preferiti!!! (ho un po' trascurato il blog a causa del piccoletto..) Rimediato comunque!!! :-)
RispondiElimina% Chiara
RispondiEliminaBenvenuta!
% Angelica
Solo noi quindi possiamo ben comprenderci!
% Allora.. bentornata ;)