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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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lunedì 15 settembre 2014

Pesto rosso di peperoni, pinoli, olive & paprika




Finora avevo sempre associato la parola "PESTO" al classico, più che noto, verde di basilico; la settimana scorsa invece la mia mente ha allargato un pò i suoi confini..e ho dato vita a questo nuovo accostamento: un nuovo pesto freddo a base di peperone rosso, pinoli, uvetta, olive verdi e una spezia: la paprika, poichè tutte le mie pietanze, è ormai risaputo, non potrebbero arrivare in tavola prive almeno di una di loro!
Il colore ottenuto mi ha riempito gli occhi di luce e gioia, è proprio vero che gli abbinamenti cromatici dei cibi aiutano la mente, mi piacerebbe approfondire quest'aspetto curativo dell'alimentazione, chissà se gli intervalli di sonno che mi concederanno i twins mi permetteranno di sbirciare ancora su internet e leggere libri...vedremo, vi terrò costantemente aggiornate!

A proposito dei gemelli, manca davvero pochissimo..solo una settimana e questi nove mesi si concluderanno come natura vuole.. Intanto scalciano di continuo, come a ricordarmi che ci sono entrambi e fanno già pienamente parte delle nostre esistenze, ma è risaputo che i papini prendono coscienza del loro nuovo stato solo quando li prendono in braccio per la prima volta, noi donnine, invece, dal momento in cui quelle note line si colorano e si raddoppiano!!! 
Oggi tante mamme vivono l'emozione di accompagnare i loro pargoletti al primo giorno di scuola o nido, sono vicina a ognuna di loro, soprattutto alle amiche blogger che in questo week end hanno onorato i propri blog con dolci e dediche per i loro piccoli e il varco che oggi oltrepassano, per me è ancora decisamente presto ma sono ormai coinvolta dal vortice di emozione che riguarda il mondo dei figli, che inevitabilmente 9 mesi fa mi lasciava più indifferente......
A proposito, come richiesto da tante...eccomi, anzi ECCOCI...



Torniamo al nostro primo piatto e in special modo a questo gustosissimo pesto, devo confessarvi che aver frullato le olive bianche e nell'insieme anche la paprika forte, ha conferito al condimento un sapore nettamente piccante...tipico dei miei PICCANTI SAPORI SPEZIATI e al via le capriole dei twins in grembo!!!



INGREDIENTI
per 350 gr di trofie fresche

1 grande peperone rosso 
100 gr olive bianche 
50 gr pinoli
1 manciata abbondante di uvetta 
sale qb- paprika forte
olio evo


Ho semplicemente tagliato a pezzi il peperone, lasciandolo cuocere in microonde per diversi minuti, così da ammorbidirlo e poterlo frullare più facilmente. 
Nel bicchiere del mixer intanto ho tritato le olive (chiaramente prive della loro acqua di conservazione), i pinoli e l'uvetta. Successivamente ho aggiunto i pezzi del peperone di cui sopra e ho regolato di sale. Ho integrato la paprika, l'olio e un poca acqua di cottura della pasta, per renderlo più fluido altrimenti il composto sarebbe stato troppo denso per condirvi le trofie. Infine quando quest'ultime erano cotte, rigorosamente al dente, le ho condite con il pesto ottenuto!
Fate attenzione al sale aggiunto alla cottura della pasta, bisogna metterne poco meno del solito poichè il pesto è molto saporito.


Un mix piccante, come già accennato, ma nel contempo dolce grazie alla presenza del peperone rosso che è l'elemento predominante del pesto!

sabato 16 giugno 2012

START AGAIN: Filetti di pangasio in salsa di Melone retato su note speziate




13 dicembre 2011 - 16 giugno 2012

START AGAIN con il timore di non trovare gli amici di un tempo, i lettori assidui e sempre presenti che ho abbandonato per ben sei lunghissimi mesi. La voglia e il coraggio di riaffacciarmi in questa finestra di vita in cui aprirvene una sulla nostra tavola, nella mia cucina, tra i miei fornelli era un'abitudine costante che ancor oggi mi chiedo come sia riuscita ad interrompere, mi conosco bene e so il motivo per cui l'ho fatto. Sei mesi di vita vissuti come non li vivevo da tanto, durante i quali ho conosciuto persone che porterò nel cuore per sempre nonostante alcuni non abbiano compreso, o non condividono, le feme decisioni....che il mio carattere mi ha indotto a seguire...
A piccoli passi verrò a bussare nelle vostre cucine virtuali, soprattutto in quelle in cui spero di trovare ancora un sicuro rifugio e nelle tante nuove che in questo periodo saranno sorte. Non aggiungo altro e vi mostro subito il piatto principale della cena di ieri, nella periferia romana che accenna ad accaldarsi ma che la sera è inebriata da una piacevole e leggera, fresca, brezza. Un insolito accostamento pesce/frutta, un inno all'estate che regala una dolcezza in palato fino all'ultimo boccone, ve lo garantisco!!!




COSA OCCORRE
per 2 

 4 filetti di pangasio surgelato
1 melone retato
cipolline in agrodolce
farina di semola q.b.
olio evo - sale
1 dado vegetale
kummel - dragoncello 
erba cipollina - paprika forte


MODALITA' DI PREPARAZIONE

Cospargere di sale le fettine di pangasio (scongelate in microonde), impanarle nella farina in cui è stato aggiunto un mix aromatico di spezie (kummel, dragoncello, erba cipollina e paprika forte). Immergerle in un fondo, semi caldo, di olio evo in una larga padella. Cuocere a fuoco lento, aggiungere le cipolline private dell'olio di conserva, dopo pochi minuti inserire anche il melone a piccole sfere (prelevate con apposito utensile), unire anche il dado. Durante la cottura, con un cucchiaio di legno, sollecitare il naturale sfaldamento del melone così da accelerare la creazione della salsa. Giunti agli ultimi minuti lasciar terminare la cottura senza l'impiego del coperchio!




Thanks to

Mondo Spezie per le spezie
Ecobioshopping per le posate degli scatti

venerdì 30 settembre 2011

Di Paprika, Zenzero & Mandorle..per un primo speziato!

piatti "Ecobioshopping"



I metereologi insistono nel ribadire la calura di questi giorni, soprattutto qui a Roma, insolita per in questo periodo dell'anno...ma credo che comunque l'autunno sia ormai alle porte; stamane me ne danno conferma la mia comoda seduta nel divano con il plaid sulle gambe ancora scoperte, nella timida illusione che ci sia davvero ancora un pò caldo..e la tazza fumante che tengo in mano di un "Pure Green Tea" della Twinings (una miscela di tè verdi, non aromatizzato, dal gusto leggero e dissentante, di piacevole degustazione quotidiana)...accompagnata dalla meravigliosa vista che mi regala una delle finestre in mansarda della nuova casetta....


Da pochi giorni sono rientrata da una intensa settimana trascorsa in Sicilia, nella mia terra d'origine, immersa tra le 1000 coccole dei miei cari, familiari e amici che non perdono mai tempo a tempestarmi di affetto!
Ho tentato di scrivervi ma non ne ho davvero avuto il tempo, circondata com'ero da tutte queste attenzioni....L'unico piccolo lasso di spazio che sono riuscita a ritagliarmi l'ho concesso esclusivamente alla lettura di un libro pervenutomi grazie all'iniziativa di Ely "Libri vagabondi", di cui ormai sapete tutto.....Il testo è "Mr Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina" di Fannie Flagg. Di seguito alcune righe:

[...] "Vedendola così piccola, immaginò che non avesse più di cinque o sei anni. Era scalza e indossava un abitino di cotone sporco e lacero. Rimase immobile, chiaramente combattuta tra il terrore di Roy e il desiderio di vedere Jack da vicino.
"Entra, dai. Nessuno ti farà del male." La bambina fece per andarsene, ma Roy cercò di trattenerla. "Ferma! Aspettami qui un momento." Entrò, prese Jack stringendogli le zampette tra pollice e indice e andò a mettersi dietro la zanzariera, in modo che lei potesse vederlo. "Puoi tenerlo anche tu, se vuoi. E' bravo, non ti beccherà."
Jack la guardò attraverso le maglie della rete e cantò la sua canzoncina.
La bambina non seppe resistere, e cominciò ad avanzare verso la porta. Solo in quel momento Roy si accorse che aveva qualcosa di strano. Il suo corpicino non era dritto, e trascinava la gamba destra. "Cme ti chiami?" le domandò, quando fu sulla soglia. Non staccava gli ochi da Jack.
"Patsy", rispose la bambina, ma così piano che lui la sentì appena.
"Bene, Patsy, ti presento Jack."
Roy sapeva per esperienza che spesso i bambini così piccoli avevano paura, in un primo momento, di toccare Jack. Lei no. Forse aveva paura delle persone, ma non certo degli uccellini. "Posso tenerlo?" domandò.
"Certo."
Gli porse un dito, e Jack zampettò da quello di Roy a quello della bambina, dove rimase inclinando la testolina e battendo gli occchi. Di solito, quando qualcuno chiedeva di tenerlo, Jack tornava a precipizio sul dito di Roy, ma non questa volta.
"Gli piaci", disse Roy.
Lei aveva gli occhi grandi per la meraviglia. "Davvero?" mormorò.
"Certo. Guarda". Jack aveva lasciato il dito e le stava saltellando lungo il braccio. Arrivato sulla spalla, si strofinò contro la sua guancia. "Che mi venga un colpo!" esclamò Roy.
Questo fu l'inzio della grande storia d'amore tra Patsy e Jack.

[...] Che spettacolo! Scendevano ancora grossi fiossi bianchi, e mentre era lì a bocca aperta in mezzo alla strada gli pareva di stare in uno di quei fermacarte di vetro con dentro la neve. Chissà forse ancora brillo. Ma all'improvviso si sentiva nell'illustrazione di un libro di fiabe. I festoni di muschio coperti di neve sembravano lunghe barbe bianche appese agli alberi. Quando lo vide Patsy gli andò vicino e gli prese la mano. "L'ho visto, sai?" gli disse, tutta rossa in viso e con gli occhi che brillavano. "E' venuto da me. E' bastato desiderarlo con tutte le mie forze, proprio come mi hai insegnato tu. Si è posato sul davanzale e mi ha fatto l'occhiolino. Guarda!" Indicò gli uccellini tutto attorno. "Sono i suoi amici. Sapevo che darebbe tornato!".
Un piccolo stormo si posò su un ramo sopra di loro, scuotendo di sotto la neve.
In quel momento Oswald pensò che forse si era sbagliato e non era finito affatto all'inferno, bensì in paradiso, ma nel caso fosse ancora vivo giurò su Dio che non avrebbe mai più toccato un goccio di vita sua.

Oswald, Patsy e Jack sono gli induscussi protagonisti di questa romantica storia, non sono solita accostarmi a letture dai contorni fiabeschi e pieni di romanticismo ma è stato comunque un piacere aver aggiunto questo libro all'elenco di quelli letti fino ad oggi, mi ha regalato tanta dolcezza da riempirmi il cuore!



Tornando invece al piatto che vi propongo oggi; è un primo che ho preparato il giorno prima della mia partenza in Sicilia, avevo la necessità di consumare le zucchine presenti in frigo quindi ho ideato questo nuovo accostamento così da rendere una semplice pasta con le verdure un primo dalle particolari note speziate ;)


INGREDIENTI

cipolla bianca
zucchine
burro
olio evo (Dante)
mandorle -non pelate-
zenzero in polvere
paprika forte (Mondo Spezie)
pasta "maritata" cioè più formati di pasta cotti insieme;
penne e maccheroni rigati nel piatto odierno


PREPARAZIONE

Ho soffritto la cipolla, tagliandola grossolanamente, in una grossa noce di burro.  
. Quando si è imbiondita ho aggiunto alla cottura le zucchine affettate a rondelle e abbondante olio evo. Infine ho inserito le mandorle (spezzettate grossolanamente), lo zenzero e la paprika.


Nel contempo ho cotto la pasta, che una volta pronta ho rimestato con il condimento sopradescritto

pentola "Illa"


Come sempre..subito in tavola, dopo i dovuti scatti, a gustare la nuova creazione....in dolce compagnia ;)




martedì 1 marzo 2011

Maccheroni con verza "in compagnia"


Care amiche e amici stasera parto, scendo giù nella mia amata Sicilia per festeggiare il compleanno della mia adorata mamma e stare un pò con l'intera famiglia! Vi saluto con questo primo piatto preparato oggi al volo..Il mio intento era quello di svuotare del tutto il frigo per via della mia imminente partenza, così ad un pezzetto di verza ho deciso di abbinare dei gamberi e della scamorza affumicata appunto per farle "compagnia". Così è nato questo nuovo primo piatto che di certo proporrò spesso in tavola perchè il maritino si è leccato i baffi, soprattutto perchè ormai affranto dal pensiero che in frigo c'era ben poco, non si aspettava di certo il primo piatto che si è ritrovato davanti ;)


INGREDIENTI

verza
gamberetti congelati
scamorza affumicata
vino bianco
aglio in polvere
paprika forte
olio evo
sale


PREPARAZIONE

Ho scottato la verza (tagliata a listarelle sottili) con un filo d'olio evo.
 Ho inserito l'aglio e i gamberetti precedentemente scongelati
in un pentolino con poco olio evo

Ho sfumato con il vino bianco

Ho aggiunto la paprika.
Giunta a fine cottura, ho inserito la scamorza a tocchetti e sistemato di sale

La verza "in compagnia" si presentava così prima di unirla ai maccheroni

Questo l'effetto finale...dei piacevoli filamenti che avvolgevano la pasta goduriosamente!!!



Vi abbraccio tutti, ci si "risente" al mio rientro anche se qualche collegamento dalla Sicilia conto di farlo.....

P.S.: anche con questo primo piatto partecipo al contest de "Il Gamberetto"


sabato 12 febbraio 2011

"Le orecchiette all'improvviso" di mio marito


Titolo strano? Nient'affatto..e vi spiego subito la storia che si cela dietro questo piatto e il suo titolo bizzarro..

Era un sabato di novembre, tarda mattinata..
Mio marito mi dice testuali parole:"Oggi cucino io, cosa c'è in frigo come ingredienti?..Non venire in cucina..ti chiamo quando sarà pronto"
e io:"".
L'ho preso in parola, non mi sono mossa dal soggiorno, ogni tanto arrivava la sua vocina:"..dov'è la padella più grande?..Abbiamo panna..?"
Io gli rispondevo con la fortissima tentazione di andare a curiosare...ma ho saputo resistere!

Dopo circa mezz'oretta mi dice:
"E' pronto a tavola....vieniiiiiii".

Vado in cucina, trovo la tavola ben apparecchiata e soprattutto un odorino, un profumino molto molto molto invitante, i bicchieri riempiti con del vino bianco e lui che mi serve dicendomi:


"Ecco LE MIE ORECCHIETTE ALL'IMPROVVISO".

Adesso il problema è riuscire a trovare le parole giuste per esprimervi l'incredibile squisito sapore di queste orecchiette, in effetti è stato fortunato perchè in frigo c'era praticamente un pò di tutto..

Mi ha spiegato tutti i passaggi del suo elaborato:

- ha rosolato le zucchine, tagliate finemente, nell'olio evo;
- vi ha aggiunto le cozze (surgelate, precedentemente scongelate);
- 3 spezie: curry (che ho riconosciuto subito al primo boccone)
mix di pepe e paprika forte;
- dopo ha sfumato tutto con della grappa;
- infine a fiamma spenta ha aggiunto un pò di panna;
- Nel frattempo a cotto le orecchiette (fortunato anche in questo, c'era un pacco di pasta fresca in frigo..);
- non appena pronte (ben al dente) le ha scolate, gettate nella padella con il sughettino e spadellato per qualche secondo.

Il risultato è stato quello di una densa, gustosissima cremina che avvolgeva le orecchiette agli ingredienti.........Vorrei potermi spiegare meglio ma in poche parole: la sua buona volontà, l'amore che ci ha messo, hanno reso queste sue ORECCHIETTE ALL'IMPROVVISO sensazionali


Ne approfitto per partecipare al contest di Antonella
di "Basta un soffio di vento e.."

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