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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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giovedì 18 settembre 2014

Muffins alle scaglie di ciocco fondente & Bacche di Goji


Brocca, tazza con piattino e tovaglia GreenGate


Quando termini un libro ma continui a sfogliare le ultime pagine del tutto bianche, che giacciono in fondo, quelle che gli editori inseriscono alla loro fine. Con la speranza, già cosciente dell'improbabilità, di trovare ancora dei paragrafi da leggere... Ecco; quella è la conferma assoluta e indubbia che tale libro vi sia piaciuto e vi abbia catapultato nella realtà narrata, nella città descritta, nelle vite dei protagonisti.
Mi è successo stamane quando ho raggiunto le ultime pagine de


[...] ho odiato le parole e le ho amate, e spero che siano tutte giuste. [...] 

In questi mesi in cui non ho lavorato, causa la maternità per l'arrivo dei twins, ho letto diversi nuovi libri ma in particolar modo ho ricamato per entrambi lenzuolini per la navicella e bavettine a punto croce, rispolverando un'arte imparata ai corsi pomeridiani delle lontanissime scuole medie.
Mancano pochissimi giorni alla loro nascita ma non potevo restare con le mani in mano, così ho chiesto ai vicini un libro in prestito, qualsiasi fosse poichè ormai esco ben poco e non avrei avuto il tempo di cercarne e acquistarne uno nuovo in libreria. 
Quindi è stato il caso che ha scelto per me cosa leggere; "Storia di una ladra di libri". Che dire...? Ambientazione del periodo fascista, storie intrecciate di tedeschi ed ebrei e la passione sconfinata della ragazzina protagonista dei libri che inesorabilmente non resisteva dal rubare. L'intero racconto è narrato da una voce fuori campo, quella della Morte, che dapprima celata dietro al suo inevitabile aspetto tetro, alla fine si mostra inaspettatamente dotata di un animo buono e commiserevole nonostante non possa interrompere le proprie mansioni.
Ne consiglio la lettura, quindi non aggiungo altro!

Cosa potrebbe accompagnare la lettura di un buon libro, se non una tazza di latte, ancora freddo nonostante il sole si mostri sempre meno ormai, e dei tradizionalissimi muffins al cioccolato? Niente.


Erroneamente li chiamo al cioccolato, ma la loro base è semplice, arricchita però da dolcissime scaglie di cioccolato fondente e Bacche di Goji. Ricetta tratta dal libro di Benedetta Parodi "Cotto e Mangiato", che però non include la presenza delle bacche, quelle le ho inserite io.



INGREDIENTI
per stampo da 12 muffins

1 uovo
125 gr zucchero
60 gr burro
250 ml latte
 250 gr farina
sale
3 cucchiai lievito per dolci
125 gr gocce di cioccolato

-mia variante-
1 cucchiaino bicarbonato 

Mescolare insieme l'uovo sbattuto, con lo zucchero e aggiungere il burro fuso, il latte e la farina precedentemente mescolata e setacciata con sale, lievito e bicarbonato. Infine incorporare le scaglie di cioccolato e le bacche di Goji tagliate a pezzettini e infarinate prima di mescolarle all'impasto.
L'autrice suggerisce la possibilità, al posto delle gocce di cioccolato, di inserire lo stesso quantitativo di mirtilli o uvetta, previamente infarinati.
Imburrare lo stampo, altrimenti, come ho fatto io, rivestire i singoli fori con gli appositi pirottini e riempirli di impasto fino a 3/4. 
Far cuocere in forno preriscaldato a 180° per 1/2 ora fin quando non assumeranno un aspetto dorato e gonfio.



domenica 12 maggio 2013

Torta yogurt e bacche di Goji per colazioni in allegra compagnia

tovaglie GreenGate - alzatina Easy Life Design

Ed è così trascorsa un'altra settimana di riposo, di stasi dal lavoro.
Quel tipo di settimana che mi auguro di ripetere quanto prima..

Due giorni insieme agli amici che da quattro anni fanno parte di noi, delle nostre avventure, dei nostri momenti no, di quelli in cui c'è bisogno di tanta comprensione... I cari amici che stanno nel profondo del cuore, dal quale nessuno mai potrà scansarli..o sostituirsi. Si, proprio voi, con i vostri cuccioli per cui potremmo anche "farci staccare un braccio senza pensarci due volte". L'inspiegabile bene che si possa provare per due bimbi che non sono, neanche lontanamente, parenti, cugini, nipoti li rende invece proprio i nipotini di cui ormai non potresti immaginare una vita senza. Li vedi così crescere, anche se ad intervalli a volte, purtroppo, troppo lunghi, ma li senti tuoi in tutti i loro cambiamenti, nell'evoluzione della loro piccola esistenza. Stare insieme in full immersion due giorni così non ha mai prezzo, e ogni volta che con la macchina girate l'angolo di casa, ogni volta che ci diamo quell'ultimo abbraccio, stretto da fare male, il magone sale piano piano e si sogna già il prossimo incontro..
Vi vogliamo troppo bene!

 
Non abbiamo fatto in tempo a riflettere sull'essere tornati noi 4 soli soletti nella nostra casetta, che ecco.. sei arrivata anche TU.
Tu con la tua vita pazza di cui hai perso quasi ogni origine, tu che hai avuto il coraggio di vivere da sola dall'altra parte del mondo, quando la maggior parte delle tue coetanee avrebbe invece optato per la strada più facile.. Tu che non mi stai accanto, fisicamente, da un anno è mezzo e che nonostante ciò mi sei sempre ronzata in testa, e nel cuore, come se ci fossimo salutate in quell'aeroporto il giorno prima. Sempre tu che invece a volte mi mancavi da star male perché ammettevo i limiti della nostra lontananza.. ma adesso sei qui e tutto è passato, per adesso. Quindi solo tanto desiderio di vivere pienamente ogni singolo giorno della tua permanenza con noi!
 
 
Ho coccolato gli amici con i bimbi e l'amica che ospitiamo adesso, con colazioni che vedono troneggiare in tavola l'alzatina con la torta allo yogurt che emana un profumo meraviglioso...
L'ho preparata anche alcuni giorni fa per deliziare le mie colleghe, in uno dei nostri intensi pomeriggi di lavoro...
 
 
Quella torta che LEI mi preparavi nei pomeriggi freddi e lunghi, in cui lo studio era la mia priorità assoluta. Ho ancora il SUO ricordo vivo mentre la prepara e mi rassicura che in breve tempo sarà pronta. Sembra di risentire proprio adesso quel profumo confortevole, che avvolgeva casa non appena la sfornava.
Nel rievocare quei momenti le faccio i miei auguri per la sua festa;
TANTI AUGURI MAMMA!
 

INGREDIENTI
unita di misura un vasetto degli yogurt impiegati (125 gr)
 
2 vasetti yogurt albicocca e frutti di bosco
(uguali o diversi, a scelta)
3 v. farina 00
1 e 1/2 olio di semi
1 e 1/2 zucchero
1 bustina lievito
latte q.b.
zucchero a velo
gocce di cioccolato
bacche di Goji
 
l'aggiunta degli ultimi 2 ingredienti è la mia variante rispetto alla versione di mamma
 
 
PREPARAZIONE
 
Versare tutti gli ingredienti in una boule capiente, mescolare con l'ausilio della frusta.
Aggiungere il latte alla fine e regolarsi in base alla densità del composto.
In forno preriscaldato a 200° per 20 min. circa
 
 
Eccolo, immancabile, il compagno di ogni momento trascorso in casa da 5 mesi ad oggi!
 



 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

venerdì 19 aprile 2013

Di Semplicità ... Virtù!

 
Pochi giorni fa vi avevo lasciati con la gustosissima "Scacciata catanese" (qui) rivisitata per la mia location attuale.. Roma, preannunciandovi che per i ritagli di pasta vi avrei indicato una golosa preparazione che dalle mie parti è un'irrinunciabile tradizione:
 
LE FOCACCINE DOLCI
 
 
Lungi da me l'idea di non perseverare tale abitudine, ma non potevo trattenermi dal contaminare  questo rito con le spezie, così alla consueta aggiunta di zucchero ho integrato quella di cannella! Nascono così queste dolci, croccanti, focaccine che hanno un sapore intermedio tra quello del pane e quello di un dolce alla cannella!!!
 
Anche per la loro preparazione ringrazio MAMMA, che accanto a me bisbigliava i vari passaggi, poiché era la prima volta che mi cimentavo, finora le avevo sempre gustate solo casa sua..
 
 
  
PREPARAZIONE
 
Vi basterà dare la forma di piccole focaccine rotonde a quei famosi ritagli di pasta, friggerli quasi in totale immersione in olio evo caldo, lasciarle cuocere fino a doratura (non eccedete altrimenti si indurirebbero notevolmente).
Non appena pronte trasferirle subito in una boule contenente zucchero semolato, così da farlo aderire per bene. Infine nel vassoio da portata ricoprirle di abbondante cannella in polvere.
 
pentola Illa



 
L'idea che sarebbe stato "facile" gettar via questi avanzi di pasta, in confronto alla dolce bontà che invece ne è venuta fuori, è davvero incredibile, purtroppo ai giorni d'oggi so che parecchia gente avrebbe optato per la prima eventualità, preferisco convincermi che l'avrebbe fatto per mancanza di idee e non per lo spreco che imperversa tristemente in tante realtà.. Così questo "..Di Semplicità ... Virtù" mi da la speranza di poter scoprire altre ricette simili a questa, che per tradizione, o per la genialità di qualcuno, ci permetta di non gettar via nulla che riguardi la sfera del cibo.
 
 


 
 
Con questa preparazione partecipo al contest di "Molino Chiavazza"
  

martedì 13 settembre 2011

TIRAMISù in coppetta...al profumo di ANICE STELLATO

coppette linea "Nuvola"- POLOPLAST

Ognuno di noi ha un dolce preferito, così come esiste il piatto, il colore...che più gli si addice, il mio è indiscutibilmente il TIRAMISU', lo è da sempre, da quand'ero bambina e la mamma lo preparava con una modesta dose di caffè che poi crescendo nell'età ha raggiunto quella standard. Sono riuscita a coinvolgere anche mio marito che, come me, ha imparato ad apprezzarlo nel suo magnifico contrasto tra il dolce della crema al mascarpone (rigorosamente abbondantissima) e il contrasto con il caffè....
Ormai sapete che prediligo i piatti salati ma ogni tanto vi sorprendo con qualche dolcetto, così come farò oggi presentandovi appunto il mio dolce prediletto in assoluto nel sapore e nella preparazione, che non potrei lasciare incompleta di spezie..Infatti da quando ho preso possesso della cucina in ogni sua forma..l'ho  modificato uniformandolo al mio modo d'essere e alla mia passione indiscussa per le spezie...Nasce così quest'accostamento che regala al classico tiramisù una nota profumata insolita e molto piacevole!




INGREDIENTI impiegati
(dosi per 12 persone)

1 confezione e 1/2 savoiardi
1 kg mascarpone
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
sale
1 tuorlo e 2 albumi
caffè solubile
1/2 tazzina da caffè di Martini
gocce di cioccolato fondente
cacao in polvere
4 cucchiai colmi panna montata (Spraypan)
anice stellato (Mondo Spezie)


PREPARAZIONE

Ho montato a neve gli albumi, con un pizzico di sale

Vi ho incorporato lo zucchero e i tuorli

Ho rimestato accuratamente, aggiungendo poi il mascarpone 

Ho amalgamato per bene, inserendo anche il Martini 

Infine ho aggiunto la panna 

Ho così disposto il dolce in una pirofila,
 ricoprendone il fondo con la crema al mascarpone 

Ho creato il primo strato inzuppando i savoiardi
nel caffè diluito con un pò d'acqua

Li ho ricoperti con la crema al mascarpone,
gocce di cioccolato e cacao in polvere
 

Ho così ricreato un medesimo strato, ricoprendolo in superficie
 con abbondante crema al mascarpone 

La teglia così come descritta l'ho portata a cena a casa di amici, per noi 2 invece ho realizzato queste sfiziose coppette che poi abbiamo degustato l'indomani, ormai del tutto inebriate dell'intenso profumo dell'anice stellato!








sabato 30 aprile 2011

Tradizione e innovazione nel sapore di 2 PIZZE, legate tra loro solo dall'impasto...



Sono tante le preparazioni tipiche di mia madre che spesso al solo pensiero mi riconducono giù, in Sicilia, a casa..Si, perchè la loro sarà sempre la MIA CASA..La pizza che appunto fa lei è una di quelle pietanze che smuove in me tanta nostalgia..quando i miei sono stati qui da noi per la festività pasquale ne ho approfittato per preparare insieme a mia madre il suo tipico impasto per la pizza e poi ci siamo divertite a condirne ognuno la propria, insieme nello stesso tavolo da lavoro, è stato davvero una bella serata, insieme..da sole a condividire quella che è la mia grande passione: la cucina! La sua pizza ha dei forti richiami tradizionali e conosciuti..la mia invece è decisamente del tutto innovativa..seguitemi giù ;)


INGREDIENTI
per l'impasto

500 gr farina tipo Manitoba (Molino Chiavazza)
250 ml di acqua tiepida
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaio colmo di olio evo
1 presa di sale

I PIZZA

1 cipollotto
1 scatola di pomodoro a pezzettoni
una manciata di olive nere
1 wurstel di suino grande
5 patate
2 fettine di Emmental (Inalpi)
pepe nero Tellicherry (Mondo Spezie)
sale
zucchero
origano
olio evo


II PIZZA

1 cipollotto
1 cucchiaio di Crema di Pecorino con Tartufi Estivi (Magnatum Club)
150 gr di funghi champignon
4 patate
1 cucchiaino di erba cipollina (Mondo Spezie)
peperoncino in polvere
4 fettine di Emmental (Inalpi)
sale
olio evo


PREPARAZIONE

Abbiamo sciolto il lievito in un bicchiere con dell'acqua tiepida, abbiamo poi versato tutti gli ingredienti nell'impastatore (graditissimo regalo dello scorso Natale del mio maritino) e lo abbiamo azionato

Abbiamo lasciato riposare il panetto ottenuto per 30 min, all'interno
del forno preriscaldato a 50° e poi spento 

Questo il momento più bello, ho estratto la pasta ormai ben lievitata come ben vedete in foto..e l'ho impastata nuovamente per pochi minuti, perchè non resisto dal lasciar sprofondare le mie mani in un morbidissimo panetto appena lievitato!

Lo abbiamo poi diviso a metà, vi mostro i due diversi condimenti, il primo quello di mamma:

Ha rivestito la teglia con la carta forno, versandovi sopra dell'olio evo, poi vi ha distribuito la sua metà di pasta, allargandola fin che poteva

Ha versato il pomodoro salandolo (anche con un pizzico di zucchero)

Poi ha inserito tutti gli altri ingredienti, per ultime le patate (tagliate con l'ausilio della mandolina)
Per ultimo una consistente irrorata d'olio evo

Questa la mia!

Ho steso allo stesso modo la pasta nella teglia con carta forno unta, ho distribuito il cipollotto, la crema di pecorino e 2 fettine di Emmental

 Infine ho aggiunto nell'ordine: i funghi tagliati finemente, le spezie, le patate e poco sale

Anche in questa alla fine ho distribuito un generoso filo d'olio evo, pochi secondi prima di ultimarne la cottura ho inserito altre 2 fettine di Emmental nella superficie.

Le abbiamo infornate entrambe in forno preriscaldato a 200° per quasi un'ora.

Non sono riuscita a scattare delle belle foto come desideravo..tutti gli altri sono poi giunti e non mi hanno dato il tempo di dedicarmi al "foto time", quelle che vi mostro sono le poche che sono riuscite a rubare!




Con queste pizze partecipo con molto piacere ai seguenti contest:

al primo indetto dal blog dell'Azienda "Molino Chiavazza"


e a quello di "Le ricette di Elisina"



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