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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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martedì 23 aprile 2013

Ravioli oro/curcuma alle zucchine, in salsa rosa di fragole & robiola

 
 
 Tovaglia GreenGate 
 
Forchetta Ecobioshopping
 
Stamane finalmente a casa.
Dopo una settimana di lavoro estenuante, il mio meritato riposo, che non è mai di domenica ma di lunedì, così che ormai per me quest'ultimo equivale alla domenica di chiunque abbia un lavoro "normale".
Ho dedicato l'intera mattinata a spulciare i blog amici e a curiosarne con piacere di nuovi, ho scoperto così un elemento piuttosto comune che in quest'ultimi giorni imperversa tra i food blog; preparazioni che vedono protagoniste le FRAGOLE.
Di certo inizia ad essere la loro stagione, campeggiano succose nei banchi ortofrutticoli e nelle piantine di casa.. Noi le abbiamo già acquistate ripetutamente, ma gustate semplicemente immerse in valanghe di panna...
Oggi, invece, ho avuto un'ispirazione, impiegarle come mai fatto finora (parlo di esperienza personale), utilizzandole come ingrediente principale in una salsina d'accompagnamento per dei ravioli home made, che avrei fatto di lì a breve.
Tutto ciò accadeva intorno alle ore 12.20, nonostante la tarda ora siamo comunque riusciti a pranzare alle 14.15. Lo so, sgranerete gli occhi, sembra un orario fuori dal comune ma per i nostri lavori, io e il Cavaliere, non possiamo permetterci degli orari "regolari", a volte ci sediamo in tavola verso le 16.00, l'importante è comunque trovarsi in ogni modo davanti ad un pasto caldo.. prendendoci cura l'uno dell'altra, alternando quindi -secondo i turni- il possesso dei fornelli!
 
Così detto-fatto: sono scesa giù di corsa per le scale, unica direzione la cucina (con Djambo che mi rincorreva, confuso dal repentino, e per lui inspiegabile, passaggio dalla quiete alla totale frenesia, speranzoso che stessi per farlo svagare in giardino nonostante la pioggia), a mettere in pratica quanto l'ispirazione dettava! 
 
Avevo solo due certezze: utilizzare le fragole nella salsina e riempire di curcuma l'impasto della pasta per conferirle un magnifico color giallo oro.
Tutto il resto è venuto da se ;)
 
 
 
 
INGREDIENTI
per due
 
per la pasta
 
200 gr farina semola
1 uovo intero
1 cucchiaio di olio evo
abbondante curcuma
sale
acqua
 
per il ripieno
 
1 zucchina
1/4 cipolla dorata
olio evo
 
per la salsa
 
200 gr fragole mature
1 robiola
20gr parmigiano
latte q.b.
1 cucchiaio aceto balsamico
poche gocce salsa Worcestershire
1 cucchiaio farina 00
olio evo
 
pepe nero e fragole per guarnizione finale
 
 
PREPARAZIONE
 
Con l'ausilio dell'impastatrice ho preparato la pasta; versando tutti gli ingredienti nella boule e procedendo con le fruste per impastare. Ho così lasciato riposare il panetto ottenuto, ricoperto dalla pellicola, durante il tempo necessario per preparare il ripieno.
Per quest'ultimo ho frullato al mixer prima la cipolla, lasciandola poi soffriggere in olio evo, poi la zucchina così da unirla alla cipolla quando ben imbiondita. Ho lasciato cuocere la verdura fin quando è diventata quasi una cremina.
Nel contempo ho preparato la salsa d'accompagnamento: ho lasciato sfumare l'aceto balsamico con le fragole, tagliate grossolanamente.
Ho poi aggiunto la robiola, mescolando per bene e pochissime gocce di salsa Worcestershire.
Successivamente ho inserito una puntina di sale, del latte e il parmigiano grattugiato. Infine ho versato un filo di olio evo e, ormai a fiamma spenta, ho frullato il composto con il minipimer.
Solo alla fine ho aggiunto un cucchiaio di farina per farne addensare di più la consistenza.
Ho ripreso il panetto di pasta, stendendolo con l'ausilio del mattarello, creando così le basi per inserire il ripieno che ricoprivo man mano con altra pasta ben stesa.
Ho poi sigillato ogni singolo raviolo con una spennellata di latte per evitare che si aprissero in cottura; missione riuscita!
 
 
 
   
 

 
Ultimo step quello di cuocere i ravioli in acqua salata a cui ho aggiunto un filo d'olio.
Una volta cotti, ben al dente, li ho presi con una schiumarola, versati in una boule e accompagnati con la salsa di cui sopra.
Li ho serviti con una generosa spolverizzata di pepe nero.
 
Il cavaliere è rimasto estasiato da tale abbinamento, non immaginando affatto che delle fragole se ne potesse anche fare un uso simile, e forse in fondo in fondo anche io ne sono rimasta sorpresa, poiché sapevo della possibilità di farci un risotto... Che dire, la cucina non ha limiti di creatività! Il dolce ripieno dei ravioli si sposa benissimo con il mix agro-dolce della salsina, la cottura al dente permette di spezzarli in due con il piacere di veder sgorgare fuori tutto il loro verde cuore.. e la curcuma gli ha regalato quel color oro che li ha resi ancora più regali di quanto non lo fossero già!
 

 

 

 

giovedì 17 marzo 2011

Tre modesti strati TRICOLORE per il 150° compleanno di una GRANDE UNITA'


[..] "Un popolo che ignora il proprio ieri non può avere un domani."

cit. INDRO MONTANELLI

Questa celebre frase del noto giornalista ultimamente è molto ricorrente in tv, grazie ad uno spot pubblicitario, ma a differenza della prima volta che la sentii, durante gli studi del liceo, in questi giorni mi ha particolarmente affascinato e colpito. Conosciamo il nostro passato, quello dei nostri nonni e quello più lontano dei nostri avi? Dovremmo quindi soffermarci particolarmente alle nostre radici nazionali, a quelle della nostra amata ITALIA che oggi l'intera popolazione ha festeggiato con intensa partecipazione morale.
 Anch'io nel mio piccolo voglio festeggiarla intonando, immaginando un unisono coro con tutti voi, il nostro Inno (nella sua versione integrale)

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò

Con la stessa modestia sopracitata, condivido con tutti voi connazionali il dolcino tricolore che ho preparato in onore di quest'evento



INGREDIENTI

fragole
crema di riso (già pronta)
pistacchi non salati di Bronte
vanillina (Mondospezie)
ciotoline, bicchiere e piattino Atmosfera Italiana


PREPARAZIONE

Ho semplicemente distribuito in 3 strati gli ingredienti impiegati, richiamando appunto il tricolore.
Ho privato i pistacchi della loro sottile pellicina, ho aggiunto pochissima vanillina (giusto per aromatizzare) alla crema di riso e un pò in superficie sopra lo strato di fragole


Ancora TANTI AUGURI ITALIA!!!

Il piattino è decorato con altri pistacchi, una fragola e un ciuffo di panna


Con questo dolce accostamento partecipo al contest di Antonella indetto nel suo "La Cucina di Antonella"

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