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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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martedì 22 novembre 2011

Mezzi rigatoni con porcini e cannellini and news!!!




E' già trascorsa poco più di una settimana dal mio ultimo post, quello in cui ricordavo il mio lavoro, l'atmosfera respirata nell'ufficio in cui trascorrevo gran parte delle mie giornate prima del matrimonio, più di quella vissuta a casa...Vi raccontavo della nostalgia di quei giorni, delle colleghe che adesso sento solo telefonicamente..e che vedo purtroppo di rado per via degli 8oo km che ci dividono fisicamente...
Si dice che a volte il destino è beffardo, tira brutti scherzi...in questo caso forse si è proprio preso un pò gioco di me, in senso bonario, poichè vi scrissi quelle righe domenica..e da lunedì qualcosa nella mia vita è cambiata...Era evidentemente ed incosapevolemte...il momento di parlare del mio ultimo lavoro perchè adesso si riaprono le porte della mia vita al di fuori delle mura domestiche..si torna ad avere delle responsabilità, non più solamente della gestione di una casa, di un marito, di una gattina...che non è poco, ma anche di un trancio di vita che ti porta a relazionarti con altri, ad essere utile ("..se pur non indispensabile" come dice il mio precedente titolare) ed è qualcosa che mi riempie di gioia e di carica! Questi due anni li ho volutamente trascorsi accanto a lui e a lei, ho preso un lungo periodo sabatico per godermi i primi mesi da sposa, ne ho avuto la possibilità ed è stato bellissimo, adesso si volta pagina e si raccolgono tutte le forze e la grinta possibile per vivere entrambi gli aspetti nella migliore correlazione possibile. 
La Città Eterna continua a darci segnali di accoglienza...l'aver ottenuto questo lavoro riviste molteplici significati, per me..per noi..Sono davvero al settimo cielo!

La settimana è stata particolarmente intensa anche per via di un'importante ospite che ha vissuto con noi la suspence dei colloqui, l'attesa del relativo esito...Un'AMICA SPECIALE che ha trascorso 5 days a casa nostra prima di voltare pagina nella sua vita, prendere un volo intercontinentale e trasferirsi in Australia a tempo indeterminato...Sono abituata alla lontanaza dai miei cari...ma di certo le miglia e non più i km che ci separano non sono un aspetto irrelevante..ma il bene che unisce due persone, due grandi amiche supera le esigenze quotidiane degli  abbracci, dei baci, della presenza fisica per appagare con altri gesti, che comunque colmano il cuore di uno dei più grandi degli affetti: l'AMICIZIA. 

ti voglio bene




OCCORRONO:
per 3 commensali

300 gr "Mezzi rigatoni" (Verrigni)
2 cipollotti
1 grosso spicchio d'aglio
olio evo (Dante)
300 gr fagioli borlotti in scatola
2 grandi pomodori
100 gr funghi porcini secchi (in busta)
1 dado vegetale
menta q.b.


MODALITA' DI PREPARAZIONE

Preparare un soffritto di cipollotto e aglio (tagliati finemente) in abbondante olio evo


Aggiungere i fagioli, privati del tutto della loro acqua di conserva


Lasciarli cuocere per alcuni minuti, al termine dei quali inserire il pomodoro a pezzi



Successivamente aggiungere i funghi e 2 mestoli d'acqua calda



Inserire il dado (non bisogna inserire sale, questo è sufficiente a donare la giusta sapidità al piatto)


A fine cottura agiungere la menta 


Nel contempo lessare i mezzi rigatoni in abbondante acqua salata

La preparazione di questo primo piatto è stata interamente realizzata con il supporto di due pentole Illa

Appena cotti, ben al dente, unirli al condimento e amalgamare con cura, così da unire la pasta alla cremosità ottenutà con le indicazioni sopra citate




Subito in tavola a gustarli nel pieno della loro bontà!!!

P.S.: ho ideato questo piatto duranre il soggiorno di mia madre qui da noi a inizio mese ^.-




Con questo primo partecipo al contest di Sonia



venerdì 4 novembre 2011

Champignon & Verza per accompagnare un quadrato di riso al gorgonzola dolce



"Formaggio a Denominazione di Origine Protetta prodotto nell'intero territorio delle provincie di Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Cuneo, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Pavia, Vercelli, Verbano Cusio Ossola e nella zona di Casale Monferrato in provincia di Alessandria. Il nome deriva dall'omonima località alle porte di Milano, dove secoli fa si radunavano le mandrie in transito. Si tratta di un formaggio da tavola a pasta molle prodotto con latte intero di vacca pastorizzato in due tipologie: dolce e piccante. Ha forma cilindrica e colore giallo paglierino con screziature verde-blu caratteristiche - la cosiddetta erborinatura dovuta alla formazione della muffa - che diventano più accentuate nella versione piccante. Si presenta cremoso e morbido con sapore particolare e caratteristico, leggermente piccante il tipo dolce, più deciso e forte l'altro, la cui pasta risulta più erborinata, consistente e friabile. La stagionatura si protrae per almeno 2 mesi per il tipo dolce e oltre 3 mesi per il tipo piccante. Il Gorgonzola si presta alla realizzazione di ottime salse e di gustose creme aggiungendo in cottura burro o panna da cucina."

[...] "La Cucina Italiana" Grande dizionario enciclopedico vol. 7 

....Ed io l'ho da poco scoperto in tutta la sua bontà, sprigionata in particolar modo durante la mantecatura dei risotti...Ammetto, con un pò di vergogna, di non averlo mai assaporato precedentemente..poichè restia al forte sapore dovuto soprattutto alla presenza della cosiddetta "erborinatura", per non chiamarla nella maniera più comune...della muffa....Invece settimane fa decisi di acquistarlo, sfidando finalmente i miei pregiudizi, perchè sono prevalentemente convinta che: prima di giudicare un alimento andrebbe assaggiato...Così lo impiegai per la prima volta durante la mantecatura di questo risotto e da quel momento è stato onnipresente nella scatola dei formaggi del mio frigo (immancabilmente brulicante di almeno 4 tiologie di formaggi....) per un lungo periodo, durante il quale ne ho acquistato una notevole quantità man mano che terminava......
Temo, però, di aver esagerato e che continuando così rischio di arrivare ad averne la nausea...quindi intanto condivido con voi il secondo risottino la cui mantecatura lo ha visto ancora protagonista...e in seguito, a giorni, vi mostrerò quello preparato ieri...dopodichè attenderò una lunga pausa prima di riacquistarlo ^.-



INGREDIENTI

riso qualità Basmati
aglio
cipollotto
olio evo
funghi champignon
verza
dado 
vino bianco
preparato per bruschetta "Piccante di Ciliegino" (Agromonte)
prezzemolo
burro
gorgonzola dolce
pepe verde e peperoncino intero (Mondo Spezie)



PREPARAZIONE

Queste indicazioni saranno prive di scatti inerenti al passo-passo che, chi mi segue sa quanto, amo riportare, ma purtroppo la mia macchina fotografica era totalmente scarica...quindi potrò mostrarvi solo il risultato finale!


Preparare un soffritto di cipollotto e aglio, tagliati sottilmente, da cuocere in abbondante olio evo con un peperoncino. Quando inizia a sfrigolare, aggiungere la verza a listarelle, attendere che si cuocia per bene e quindi inserire i funghi tagliati a fettine sottili e il dado. Introdurre anche il preparato per bruschetta e successivamente versare il riso, lasciandolo tostare e sfumare con il vino bianco. Procedere con la tipica cottura del risotto, irrorandolo con il brodo caldo (preparato con un dado) man mano che lo assorbe. Infine, a  fiamma spenta, mantecare con gorgonzola, burro e prezzemolo. Attendere almeno 5 minuti, richiudendo la pentola con il suo coperchio e quindi servire con un'abbondante spolverata di pepe verde!




lunedì 24 ottobre 2011

Crema di zucca, olive e trito aromatico per avvolgere le orecchiette. E un saluto a TE.


piatto e posata "Ecobioshopping"

Questa è l'ultima preparazione che completa la pubblicazione dei tre primi piatti dedicati alla ZUCCA, che in questi giorni, sia per via della festività di Halloween sia perchè attrversiamo proprio il miglior periodo in cui gustarla, è assoluta protagonista nella maggior parte delle nostre tavole.
Avrei voluto terminare questa mini raccolta ieri, ma non sono riuscita a scrivere nulla, anzi non ho proprio avuto la voglia di sedermi davanti al pc e mettere giù due parole come sono solita fare nei miei post, spesso allegri e vivaci..specchio della realtà che amo vivere...Ieri no, ero triste, molto triste come se il Marco che è tragicamente morto all'età di 24 anni fosse un amico, qualcuno che ero solita vedere...invece no! E', era, un perfetto estraneo, noto per le sue qualità sportive e per la simpatia dimostrata in alcuni programmi tv...ma era fin troppo giovane, la vita stava ancora tutta davanti a lui in attesa di essere vissuta così pienamente come già faceva...a 200 all'ora...............Quindi poi ci si ferma, purtroppo nel giorno della tragedia, e si riflette su quanto siamo tutti uguali, non ci sono differenze tra noi mortali, siamo sulla stessa barca, sullo stessa PISTA a fare i nostri GIRI con le proprie esistenze...Sia poveri che benestanti, in salute o in malattie..famosi  e non..quando arriva quel momento arriva per tutti indistintamente all'improvviso. Così come in ogni triste evento per un pò si riflette sull'importanza della vita, su quanto vada vissuta pienamente e nel migliore dei modi perchè ogni giorno, tutti i giorni possono essere gli ultimi, l'ultimo abbraccio, l'ultimo saluto, l'ultima carezza.....
Ciao Marco e grazie.

Proseguo la mia di vita, quella del mio blog che mi apre una porticina nelle vostre vite, all'attenzione della vostra vista per pochi minuti..giusto il tempo per mostrarvi un nuovo piatto..



INGREDIENTI

230 gr pasta formato orecchiette (Benedetto Cavalieri)
1 cipollotto
1 spicchio d'aglio
olio evo 
200 gr zucca
20 olive bianche
50 gr caciotta Kremina (Inalpi)
sale
erba cipollina, 1 peperoncino e pepe verde (Mondo Spezie)
prezzemolo - rosmarino


PREPARAZIONE

Preparare un soffritto di cipollotto e aglio (tritati finemente) da cuocere in olio evo con un peperoncino


Appena inizia a sfrigolare versare al suo interno la zucca (precedentemente scottata in microonde)



Dopo pochi minuti di cottura aggiungere le olive tagliate a rondelle


Giunti ormai quasi a fine cottura inserire la caciotta a tocchetti e mantecare accuratamente


Infine aggiungere il trito di erbe aromatiche: erba cipollina, prezzemolo e rosmarino



Portare via la pentola dal fuoco e, con l'ausilio di un frullatore ad immersione, creare una grossolana cremina 



Nel contempo cuocere la pasta in abbondante acqua calda salata.

(Pentole utilizzate "Illa")


Appena cotta, rigorosamente ben al dente, aggiungerla alla crema sopradescritta e rimestare energicamente sulla fiamma a fuoco alto



Guarnire con una generosa spolverizzata di pepe verde.

Subito in tavola a gustare questo primo in tutta la sua avvolgente cremosità.





Con questa realizzazione partecipo al 3° contest indetto da "Atmosfera Italiana"


 a quello di "Sulemaniche!"



e infine a quello di "Il Giardino degli Aromi"


venerdì 21 ottobre 2011

Un cremoso risotto di Zucca e code di Gamberi..mantecato al Gorgonzola


piatto e posata "Ecobioshopping"

Seguendo lo stesso ordine cronologico di preparazione, oggi vi mostro la seconda realizzazione a base di ZUCCA, dei tre primi citati nel post precedente. L'idea di dar vita a questo risotto, che tra l'altro insieme alla pasta fa parte dei miei piatti preferiti..., nasce dalla idea di voler accostare alla zucca un elemento contrastante nei sapori, quindi più forte e deciso..Così, giorni fa, mentre mi trovavo a fare la spesa mi sono imbattuta, tra gli articoli del banco frigo, in un panetto di gorgonzola ed ho subito immaginato ciò che quel dì a pranzo avrei portato in tavola: un risotto alla zucca mantecato al gorgonzola, per attutire la dolcezza della prima fortemente dimostrata nel piatto della pubblicazione precedente ^.-



INGREDIENTI
per 230 gr di riso

riso qualità "superfino arborio" (Zangirolami)
1 cipollotto
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino (Mondo Spezie)
olio evo (Dante)
200 gr zucca
200 code di gamberi congelati
2 dadi (S. Martino
prezzemolo q.b.
50 gr burro
200 gr gorgonzola


PREPARAZIONE

Come prima operazione ho preparato il brodo con acqua calda e un dado,con cui poi cuocere il riso.

Nel contempo ho tritato il cipolloto e l'aglio, 
lasciandoli soffriggere in olio evo con il peperoncino, a fiamma bassa


Quando iniziavano a sfrigolare ho aggiunto le code di gamberi
 (precedentemente scongelate in microonde)


Dopo aver atteso alcuni minuti di cottura ho inserito anche la zucca, leggermente scottata in microonde


Ho quindi amalgamato per bene ed aggiunto un dado


Trascorso ancora qualche minuto per lasciar cuocere del tutto gli altri ingredienti, ho versato il riso


Ho così proceduto con la tipica cottura del riso, irrorandolo con il brodo caldo man mano che lo assorbiva


Infine, a fiamma spenta, ho eseguito la mantecatura con: burro, prezzemolo tritato e gorgonzola



Ho lasciato "riposare" il risotto ottenuto, per quasi 10 minuti nella pentola di cottura (Illa), e finalmente lo abbiamo gustato; pienamente soddisfatta del risultato ottenuto e stupendo mio marito che ricordando il dolce sapore dell'altra pietanza si è davvero meravigliato per il nuovo gusto assunto dalla zucca, accostata a questi ingredienti, più deciso e forte!




Con questa preparazione partecipo al contest di "Sulemaniche!"


e a quello de "Il Giardino degli Aromi"



P.S.: Vi lascio con una "comunicazione di servizio" proprio in merito ai contest: chi utilizza il servizio di Cranberry di "Cappuccino & Cornetto", esattamente quello inerente all'icona in basso per intenderci, sappiate che a causa di problemi tecnici di Blogger il link finora utilizzato non esiste più. Cranberry stà così riorganizzando tale pagina, quindi andate QUI per prelevare il nuovo codice!


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