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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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martedì 13 settembre 2011

TIRAMISù in coppetta...al profumo di ANICE STELLATO

coppette linea "Nuvola"- POLOPLAST

Ognuno di noi ha un dolce preferito, così come esiste il piatto, il colore...che più gli si addice, il mio è indiscutibilmente il TIRAMISU', lo è da sempre, da quand'ero bambina e la mamma lo preparava con una modesta dose di caffè che poi crescendo nell'età ha raggiunto quella standard. Sono riuscita a coinvolgere anche mio marito che, come me, ha imparato ad apprezzarlo nel suo magnifico contrasto tra il dolce della crema al mascarpone (rigorosamente abbondantissima) e il contrasto con il caffè....
Ormai sapete che prediligo i piatti salati ma ogni tanto vi sorprendo con qualche dolcetto, così come farò oggi presentandovi appunto il mio dolce prediletto in assoluto nel sapore e nella preparazione, che non potrei lasciare incompleta di spezie..Infatti da quando ho preso possesso della cucina in ogni sua forma..l'ho  modificato uniformandolo al mio modo d'essere e alla mia passione indiscussa per le spezie...Nasce così quest'accostamento che regala al classico tiramisù una nota profumata insolita e molto piacevole!




INGREDIENTI impiegati
(dosi per 12 persone)

1 confezione e 1/2 savoiardi
1 kg mascarpone
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
sale
1 tuorlo e 2 albumi
caffè solubile
1/2 tazzina da caffè di Martini
gocce di cioccolato fondente
cacao in polvere
4 cucchiai colmi panna montata (Spraypan)
anice stellato (Mondo Spezie)


PREPARAZIONE

Ho montato a neve gli albumi, con un pizzico di sale

Vi ho incorporato lo zucchero e i tuorli

Ho rimestato accuratamente, aggiungendo poi il mascarpone 

Ho amalgamato per bene, inserendo anche il Martini 

Infine ho aggiunto la panna 

Ho così disposto il dolce in una pirofila,
 ricoprendone il fondo con la crema al mascarpone 

Ho creato il primo strato inzuppando i savoiardi
nel caffè diluito con un pò d'acqua

Li ho ricoperti con la crema al mascarpone,
gocce di cioccolato e cacao in polvere
 

Ho così ricreato un medesimo strato, ricoprendolo in superficie
 con abbondante crema al mascarpone 

La teglia così come descritta l'ho portata a cena a casa di amici, per noi 2 invece ho realizzato queste sfiziose coppette che poi abbiamo degustato l'indomani, ormai del tutto inebriate dell'intenso profumo dell'anice stellato!








mercoledì 18 maggio 2011

Stratificazione di rigatoni avvolti da un'insolita cremosità e un "libro vagabondo"



..."Pochi clienti sembrano aver scoperto, sulla strada piena di locali di Skanegatan, il nuovo ristorante Piccoli limoni gialli. Ed è un peccato. Qui si possono gustare piatti della cucina mediterranea non privi di ambizione"
Mano a mano che Agnes continuava a leggere i battiti del suo cuore aumentavano.
"Il ristorante si trova a un livello ribassato rispetto alla strada e i limoni sono il motivo dominante, dai grandi recipienti con gli agrumi disposti alle finestre fino alle pareti dipinte di un giallo intenso. L'atmosfera è piacevole e informale, a volte un pò troppo, ma il personale è simpatico e servizievole.
L'idea di base del Piccoli limoni gialli non è certo una novità. Di ristoranti con cucina mediterranea ne abbiamo visti parecchi a Stoccolma, fin dagli anni Ottanta, e servire crostacei, pesce e pollo conditi con aglio, olio d'oliva e erbe fresche non si può dire una rivoluzione."
Agnes si sentiva tesa. Fissava l'articolo così intensamente che gli occhi le facevano male quando sbatteva le palpebre.
"Eppure questo piccolo ristorante di quartiere è riuscito a infondere nuova vita a questo concetto gastronomico. Con una mescolanza di eccellenti prodotti, una giusta dose di fantasia e una solida competenza ai fornelli, i cuochi sono riusciti perfino a trasformare uno dei classici più bistrattati, la bruschetta - una semplice fetta di pane con aglio e pomodoro tritato -, in una festa per gli occhi e il palato.
"L'ispirazione viene soprattutto dall'Italia, con le ottime tagliatelle di pasta fresca con gli scampi e la salsa cremosa insaporita con lo zafferano. Tuttavia, si sente anche l'influenza di altri paesi del Mediterraneo. Per esempio, si possono gustare le piccole tapas spagnole con il formaggio manchego e le sardelle, oppure gli spiedini di tenera carne d'agnello, un piatto tipico della cucina magrebina, delicatamente insaporiti dal cumino e da un tocco rinfrescante di yogurt alla menta. I cuochi si sono lasciati ispirare anche dalla cucina asiatica: la Thailandia e il Giappone sono gli esponenti di spicco di questa nouvelle vogue orientale. Le delicate capesante, cotte a puntino, sono servite insieme a un'insalata fredda di pasta di riso con peperoncino, coriandolo fresco e semi di sesamo saltati, e si possono ordinare sia come antipasto che come primo: un perfetto esempio di cross-over culinario. Anche gli spiedini di carne con la salsa aromatica 'simil-satay' e le noci finemente tritate profumano di Asia e hanno un ottimo sapore.
"Il filetto di pollo al timo in casseruola, tagliato a fette e accompagnato da verdure di stagione arrostite, è un piatto molto conveniente. La zuppa di pesce con granchio e coda di rospo è una scelta più costosa, ma vale senza dubbio il suo prezzo. Tuttavia si potrebbero evitare i gamberetti, che non aggiungono nulla al piatto.
"Il tonno al rosmarino con il risotto di asparagi può essere un successo, ma questo pesce è difficile da cucinare e nemmeno i cuochi del Piccoli limoni gialli riescono sempre ad azzeccare la cottura.
"Anche i dolci sono studiati e preparati con cura. Il sorbetto di mango con l'anice è una combinazione sorprendentemente riuscita, così come la panna cotta con i lamponi. Il tiramisù della casa è cremoso al punto giusto e conserva distinto il sapore del marsala. Anche la crème brulée è un'ottima scelta. In generale si può dire che il ristorante punta su carte sicure. Non c'è nulla di sbagliato, se lo si fa bene. E questo si può certamente dire del Piccoli limoni gialli, un ristorante che ha tutte le caratteristiche per diventare un classico della ristorazione di Stoccolma"

[..] "Piccoli limoni gialli"
Kajsa Ingemarsson

Ho volutamente aperto questo post condividendo con voi alcune righe (ok..non sono "alcune" ma parecchie...) estrapolate dal romanzo sopracitato (quelle che mi hanno particolarmente emozionato..ma non stò qui a spiegarvene il motivo...leggete l'opera..lo capirete!) che ho avuto il piacere di leggere grazie all'iniziativa di Elena "Libri vagabondi" di cui potete avere maggiori delucidazioni cliccando sulla locandina:


Vi accenno brevemente che è un'adorabile "agenzia vagabonda" di libri; ovvero Elena ne ha messo alcuni dei suoi a disposizione così che possano viaggiare ed essere letti in giro per l'Italia, anzichè tenerli fermi a giacere nella sua libreria di casa. La settimana scorsa mi è pervenuto il primo testo (appunto "Piccoli limoni gialli") che ho letteralmente divorato perchè mi ha conquistata già dal primo capitolo, adesso stò per inviarlo ad una altra blogger di cui la stessa Elena mi ha comunicato l'indirizzo.

Dopo questa parentesi letteraria passo a mostrarvi il primo piatto che oggi ho ideato per il mio maritino, solo per lui..io ne ho semplicemente fatto un assagino..per via della linea che cerco di far tornare al suo posto ;)



INGREDIENTI
per 150 gr di rigatoni

cipolla -rossa di Tropea-
1 wurstel grande
1 pezzettino di salsiccia dolce
2 cucchiai di patè di olive nere taggiasche
3 cucchiai di panna a base vegetale (Gran Cucina)
1 peperoncino (Mondo Spezie)
pepe nero e bianco
prezzemolo q.b.
olio evo


PREPARAZIONE

Ho semplicemente soffritto la cipolla (tagliata molto finemente)
nell'olio evo con il peperoncino

Ho aggiunto il wurstel e la salsiccia a pezzettini 

Dopo averli lasciati cuocere per pochi minuti ho inserito il patè di olive

A fuoco spento ho aggiunto la panna e il prezzemolo tritato,
amalgamando energicamente 
 

Infine ho frullato grossolanamente con l'ausilio del minipimer

Nel contempo ho cotto la pasta (in un pentolino Illa)

Appena pronta (ben al dente) l'ho unita al condimento sopradescritto, rimestando per bene 

Ho servito con un'abbondante spolverata di pepe bianco e pepe nero.

ET VOILA
ancora una volta un primo piatto "Pensato, cotto & mangiato"


Il piattino impiegato è della linea finger food dell'azienda "Atmosfera Italiana"



Vi saluto con due novità che ho il piacere di comunicarvi:

Sono stata decretata PRIMO CLASSIFICATO nel contest di Pasticciona indetto nel suo
 "Vivo pasticciando.."


Ringrazio di cuore lei e il padre per aver giudicato le mie sfogliatine con tale apprezzamento!!!


Inoltre in questi giorni ben due amiche blogger mi hanno inviato un'altra tipologia di "premio", questo


Dovrei girarlo ad altre 15 persone e confessarvi 7 aspetti della mia vita che mi caratterizzano ma il post di oggi è già molto lungo...quindi rimando tutto alla prossima ringraziando di cuore Patatina di "Le ricette in cucina di patatina" e Cranberry di "Cappuccino & Cornetto

giovedì 10 marzo 2011

Un cuore di budino al cioccolato per degli amici speciali


Ieri sera siamo stati a cena a casa dei nostri carissimi amici napoletani (anzi lui è di Velletri, lei di Napoli..noi siciliani.........di tutto un pò!) e della loro splendida cucciola di quasi due mesetti che a giorni battezzeremo...
Per noi infatti sono degli amici molto speciali che in quest'avventura napoletana
ci stanno accanto come dei fratelli.....
 Come sempre mi sono premurata di preparare il dolcino per deliziarci a fine pasto così come fa lei quando vengono da noi. Avevo intenzione di preparare qualcosina di nuovo, così ho preso il secondo libro pubblicato da Benedetta Parodi "Benvenuti nella mia cucina" ed ho ripreso questa ricettina che già tempo fa avevo adocchiato. Ha una preparazione semplicissima e il risultato è perfetto; un budino davvero "budinoso" per degli amici speciali!


INGREDIENTI
100 gr burro
100 gr farina (ho usato la 00 della Molino Chiavazza)
200 gr zucchero
100 gr cioccolato fondente
1 lt latte
panna montata


PREPARAZIONE

Come prima operazione ho sciolto il burro a fuoco basso in un tegame

Continuando a tenere il tegame sul fuoco ho aggiunto la farina setacciata,
lasciandola tostare leggermente

Ho aggiunto lo zucchero e l'ho lasciato sciogliere fin quando
 si è leggermente caramellato

Successivamente ho inserito il cioccolato

Quando si è sciolto ho diluito tutto con il latte freddo

Ho proseguito la cottura, mescolando di continuo, fin quando il composto ha raggiunto il bollore. Ho rimestato ancora un minuto, fin quando ho spento il fuoco, ho versato il preparato in uno stampo in silicone lasciandolo raffreddare

Dopodichè l'ho riposto in frigo e prima di andare dai nostri amici
 l'ho sformato direttamente nel portatorte con cui l'avrei trasportato

Ho così dato spazio a un pizzico di fantasia..e l'ho guarnito
 nella superficie con dei ciuffi di panna montata

Ha avuto un successone!!!

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