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Classe 1984. Di terra Siciliana, da poco riapprodata a Catania, dopo 8 anni vissuti tra Napoli e la Città Eterna., Ho la passione per le spezie e la lettura. Mamma Twins, ancora innamorata del loro papà. Non troverete solo piatti esclusivi e note pietanze ma anche riflessioni personali, rese libere di esprimersi.
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martedì 18 ottobre 2011

"CUCURBITA MAXIMA" tra radiatori, spezie e pistacchi


"Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, originaria del Sudamerica, le cui specie più diffuse sono la zucca dolce (Cucurbita maxima) e la zucca "pepona" o zucca "torta" (Cucurbita moscata). La prima in genere una buccia verde con striature longitudinali e una polpa giallo-arancione dal sapore dolciastro; le varietà più comuni sono la "Marina di Chioggia", la "Mammouth" e la "Hubbard". La Cucurbita moascata, invece, è di forma allungata e cilindrica, con buccia verde scuro o arancione e polpa tenera e dolciastra; le varietà più conosciute sono la "Piena di Napoli", la "Piena di Chioggia" e la "Tromboncino".
La zucca si conserva facilmente durante l'inverno in un ambiente buio e asciutto; viene utilizzata soprattutto come ingrediente nei minestroni o cucinata con altre verdure, ma è anche adatta a essere cotta al forno, al vapore, nel riso o con la pasta, nella minestra, fritta in pastella o come sformato. In Italia il suo impiego in cucina è limitato ad alcune regioni come Sicilia, Veneto e Lombardia; in quest'ultima, in particolare, sono rinomati i tortelloni e gli gnocchi alla zucca. Di questo frutto, inoltre, si mangiano anche i semi, tostati e poi salati."

[...] "La Cucina Italiana" 
- Grande dizionario enciclopedico - vol. 15

Tutti sappiamo quanto questo periodo dell'anno sia il migliore per il consumo della zucca, ed anche il più rinomato e sponsorizzato...per via dell'americana ricorrenza di Halloween, che ormai si è ben radicata anche nelle nostre realtà! In questi giorni diversi contest in corso continuano a ricordarcelo..e così anch'io darò un mio modesto contributo a quest'elogio in corso a tale frutto: la ZUCCA!
Quindi a partire da oggi posterò ben 3 preparazioni, di mia creazione, che hanno come protagonista indiscussa proprio lei. Saranno dei primi piatti..che come ormai sapete..adoro inventare e gustare..così come da mio motto: "Pensato-Cotto & Mangiato" ^.-



INGREDIENTI
per 200 gr pasta 

200 gr zucca
1 cipollotto
 1 pepe Selim (I Gusti Vegetali)
1 cucchiaino senape gialla (I Gusti Vegetali)
olio evo (Dante)
pasta formato "radiatori" (Verrigni)
2 cucchiai salsa di soia
prezzemolo q.b.
pistacchi salati (Nut Club) q.b.
sale 

PREPARAZIONE

Innanzitutto ho lessato la zucca, tagliata a cubetti, in microonde


Ho poi affettato il cipollotto e fatto imbiondire in abbondante olio evo

mezzaluna e tagliere "Easy Life Design"



ho quindi aggiunto il pepe Selim e la senape


Successivamente ho inserito la zucca, lasciandola cuocere con la salsa di soia 



Giunta a fine cottura ho regolato di sale, ne è bastato ben poco poichè la presenza della salsa di soia aveva già apportato abbastanza sapore, ed ho aggiunto il prezzemolo



Nel contempo ho lessato la pasta in abbondante acqua salata 


Quando era cotta, rigorosamente ben al dente, 
l'ho unita al condimento sopradescritto, rimestando per bene


Ecco il piatto finale su cui ho aggiunto i pistacchi tritati.

Un'indescrivibile dolcezza ha contraddistinto questa portata...davvero un successo ^.-




La preparazione di questo primo piatto è stata realizzata impiegando due pentole "Illa"


Colgo l'occasione per partecipare ad uno dei contest a cui facevo riferimento nella premessa di questo post; è quello di Ramona indetto nel suo blog "Farina, lievito e fantasia"


domenica 8 maggio 2011

Cioccolatini al burro aromatizzato dedicati a TE e ai miei 100 amici!!!



Alzatina "Easy Life Design"

Una settimana fa come oggi preparai questi cioccolatini (i primi mai fatti finora!), non li ho volutamente postati così da sfruttare al massimo il potere delle telecomunicazioni e offrirli oggi virtualmente alla mia MAMMA in onore della festa che la rappresenta! Ormai lo sapete bene; vivo lontana dalla mia terra d'origine ma ho capito, conoscendo molte di voi, che siamo davvero in tante a vivere questa condizione di lontananza dal nido materno. Di certo chi oggi festeggia in prima persona questa festa sente un pò meno la nostalgia perchè ormai totalmente dedita all'amore per i propri pargoli, io ancora faccio parte di quella sezione che ancora vive quest'evento proiettando tutto il proprio amore e i migliori pensieri solamente verso la mia mammina....
Continuo a farmi forte per esserlo anche per lei che di certo assume lo stesso atteggiamento con il medesimo intento! Essendo coscente che nella vita c'è di peggio non voglio rattristarmi più del dovuto, farei un torto a chi non ha più la madre o a chi non la vede da mesi e mesi per una lontanza ben più marcata della nostra.
Ti regalo, se pur virtualmente, la mia prima produzione di cioccolatini aromatizzati..quindi perfetto ritratto di me stessa, sono tutti per te, e ti ricordo per l'ennesima volta che questi 600 km che ci tengono lontane fisicamente, la quotidianeità che viviamo solo telefonicamente..non potranno mai ostacolare la nostra viscelare unione: ci portiamo entrambe l'una nel cuore e nell'anima dell'altra....

Ti saluto con questa canzone....cosa ti ricorda???....e comprendo sempre più quando e come nacque la mia passione per Lucio...



Tornando invece a tutte voi, ho da farvi un ringraziamento...Oggi ho trovato una sorpresina..il contatore degli amici è arrivato a 100 in soli 3 mesetti di vita di "Piccanti Sapori Speziati". Ciò mi lusinga molto, mi da un'immensa gioia perchè so che siete ormai davvero tanti a seguirmi nelle mie invenzioni culinarie ma allo stesso tempo negli squarci di vita che vi racconto immancabilmente ad ogni singolo post..So bene che molte di voi hanno ormai raggiunto quote esorbitanti..300, 500 e anche più ma io gioisco già per voi primi 100, e intendo impegnarmi sempre più al fine di ripagare ogni visita che continuerete a farmi, siete una mia grande soddisfazione e gioia!!!!
Quindi un pò di questi cioccolatini sono anche per voi ;)




Di seguito la preparazione di quelli
Al cioccolato bianco aromatizzati alle spezie con ripieno di pistacchi interi



INGREDIENTI

200 gr cioccolato bianco
1 cucchiaio di burro con cannella-cardamomo-zenzero (Cascina San Cassiano)
pistacchi non salati di Bronte


PREPARAZIONE

Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato con il burro alle spezie

Con esso ho spennellato l'interno degli stampini adoperati

Livellando con l'ausilio di una spatola

Ho riposto lo stampo in frigo per 1/4 d'ora, successivamente ho ripetuto ancora una volta l'operazione sopra descritta, tenendo ancora un altro 1/4 d'ora in frigo. Dopo aver atteso il tempo indicato ho riempito le formine con il pistacchio intero, privato della sua pellicina 

Ho ricoperto ogni foro con altro cioccolato sciolto a bagnomaria ed aromatizzato ancora con il burro

Ho livellato per bene e poi subito in frigo per un'oretta circa 

Eccoli appena estratti dal frigo ormai ben solidi, pronti per essere trasferiti nei pirottini


Di seguito la preparazione di quelli
Al cioccolato al latte aromatizzati al burro con arancia e ripieno di dulce de leche


INGREDIENTI

200 gr cioccolato al latte
1 cucchiaio di burro con arancia (Cascina San Cassiano)
dulce de leche (Delixia)


PREPARAZIONE

Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato con il burro all'arancia

Con esso ho spennellato l'interno degli stampini adoperati

 Livellando con l'ausilio di una spatola

Ho riposto lo stampo in frigo per 1/4 d'ora, successivamente ho ripetuto ancora una volta l'operazione sopra descritta, tenendo ancora un altro 1/4 d'ora in frigo. Dopo aver atteso il tempo indicato ho riempito le formine con la crema dulce de leche

Ho ricoperto ogni foro con altro cioccolato sciolto a bagnomaria ed aromatizzato ancora con il burro

Ho livellato per bene e poi subito in frigo per un'oretta circa, fin quando erano
 ben solidi, pronti per essere trasferiti nei pirottini



La mia "aiuto chef" pronta a dare un suo personale ed insindacabile giudizio!!!!

Sono rimasta davvero soddisfatta di questa mia prima produzione cioccolatosa, belli a vedersi e buonissimi da gustare...i miei amici Susi e Marco..ne sanno qualcosa ;)


Con questi cioccolatini partecipo al contest


sabato 19 marzo 2011

Un abbraccio di cuori tra spezie, salmone e fagioli bianchi di Spagna


[...] Voglio parlarvi del peperoncino.
Il peperoncino secco, lanka, è la spezia più potente. Con la sua buccia rossa e rugosa, la più bella. Ha un altro nome: pericolo.
Il peperoncino canta con la voce di un falco che sorvola in cerchio monti calcinati dal sole dove non cresce nulla. "Io, Lanka, nacqui da Agni, dio del fuoco, figlio di Brahma. Gli gocciolai dalle punte delle dita per portare il sapore su questa terra insipida".
Lanka, penso di essere davvero innamorata di te.
[...] Peperoncino, spezia del rosso giovedì, giorno della resa dei conti. Il giorno che ci invita a prendere il sacco della nostra esistenza e a rivoltarlo completamente. Giorno di suicidi, giorno di assassini.
Lanka, lanka. A volte lascio che il tuo nome mi rotoli sulla lingua. E ne assaggio la seducente puntura.
Innumerevoli volte l'Antica ci ha messo in guardia contro i tuoi poteri.
"Figlie mie, usatelo solo come estremo rimedio. Appiccare un incendio è facile. Ma estinguerne le fiamme?"
Ecco perchè mi trattengo Lanka. Ravana dalle dieci teste ha scelto il tuo nome per il suo regno incantato. La città adorna di un milione di gioielli infine ridotta in cenere. Anche se la tentazione mi è venuta più di una volta. Come quando Jagjit entra nella bottega.
Nella stanza più interna, sullo scaffale più alto, si trova un vaso sigillato pieno di rosse dita di luce. Un giorno lo aprirò e i peperoncini scenderanno a terra fluttuando. E si incendieranno.
Lanka, figlio del fuoco, purificatore del male. Quando non esiste altro rimedio. 

pg. 32 "La maga delle spezie" Chitra Banerjee Divakaruni



Sono certa che molti di voi hanno notato l'esorbitante numero di contests in corso al momento, a me personalmente piace prendervi parte per svariati motivi, primo fra tutti quello di conoscere nuovi amici con cui condividere questa foodblogger mania, inoltre danno quella carica che mi spinge ad alimentare la mia creatività culinaria. Purtroppo non riesco a dedicarmi a tutti quelli a cui vorrei prendere parte, metto tutta me stessa ma sono certa che a qualcuno non potrò partecipare, non me ne vogliano gli amici ideatori.
Tra quelli di cui ho preso nota e per cui ho già delle idee in cantiere (anzi in cucina..) ce ne sono due a cui non potevo esimermi dal partecipare, sono rispettivamente:

di Claudia "Verdecardamomo"

 e

di Milena "La scimmia cruda"

Chi mi segue è ben a conoscenza della mia passione per le spezie, per la cucina particolarmente aromatizzata, ma in particolar modo per quello che ritengo, a mio modesto parere, il re del mondo speziato:
il peperoncino (ne è indiscutibile conferma il titolo del mio blog).

(immagine estratta da internet, a cui sono particolarmente legata)

Proprio a questa rossa creatura dedico la premessa di questo post, ovvero alcune righe tratte dal libro, di cui stò per ultimar la lettura, "La maga delle spezie". Mi ha incuriosito il suo titolo tra milioni di altri testi in libreria, mi intriga l'intero racconto, i suoi bizzarri e minuziosi racconti sulle proprietà di alcune spezie e i fantasiosi aneddoti ad esse correlati.

La preparazione che vi propongo nasce appunto dal mio amore per le spezie, dal piacere di abbinarle, dal possibile accostamento che immagino prima di dar via al lavoro di pentole e altri ingredienti. Così oggi il frutto dell'abbinamento mentale (che ha incluso l'uso di un'altra spezia: il kummel) ha dato ancora una volta degli ottimi risultati che spingono mio marito a pensare che forse anche sua moglie è una MAGA DELLE SPEZIE...


INGREDIENTI


pasta di semola "I 6 cuori" (La fabbrica della pasta di Gragnano)
1 scalogno
250 gr salmone affumicato
100 gr fagioli bianchi di Spagna (già cotti, in scatola)
peperoncino e kummel (Mondospezie)
uvetta
pistacchio non salato di Bronte
olio evo


PREPARAZIONE

Ho soffritto lo scalogno (tritato molto finemente) nell'olio evo, con il peperoncino

Non appena si è imbiondito ho aggiunto il salmone a straccetti
 (lasciandone da parte 2 pezzettini per la decorazione finale del piatto)

L'ho lasciato cuocere per un lasso di tempo molto breve, dopodichè ho inserito alcuni semini di kummel e successivamente l'uvetta

Nel contempo ho frullato i fagioli (privati del loro liquido di conserva),
 creando così una cremina che ho aggiunto al salmone

Ho lasciato cuocere ancora per pochi minuti, amalgamando energicamente,
così da far assemblare per bene tutti gli ingredienti tra loro

Ho cotto la pasta in acqua bollente salata

Non appena pronta l'ho unita al condimento sopradescritto

Ho servito i cuori con le roselline di salmone crudo e un'abbondante spolverata di pistacchio tritato


Immagino le vostre espressioni del viso al quanto disgustate alla lettura del titolo del post; sono qui a tranquillizzarvi, potete solo provare per credermi ma quest'abbinamento (di certo complici anche le spezie impiegate) ha sorpreso me stessa che l'ho ideato e il mio commensale....Ha un sapore meraviglioso, tutti gli ingredienti hanno mantenuto il proprio gusto ma al tempo stesso si sono totalmente amalgamati  tra loro, dando vita a un condimento che ancora una volta sottolinea la maestosità del peperoncino e da il benvenuto nella mia cucina, all'aroma di una, per me,  nuova spezia; ovvero il kummel.
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